Per determinare il “voto” occorrono numerosi dati.
In sostanza l’Indice di Affidabilità Fiscale si basa su dati contabili, dati extracontabili (questionario) ed dati ulteriori; è una serie di informazioni che derivano sia da banche dati, sia da medie ultrannuali.
Per quanto concerne i “dati ulteriori” si precisa che:
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sono elaborati dall’Agenzia delle Entrate sulla base di informazioni fornite negli anni dai contribuenti.
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Il risultato dell’elaborazione viene quindi messo a disposizione in formato di file XML.
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Il file deve essere prelevato e caricato nel software ISA, insieme ai dati contabili ed extracontabili;
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a questo punto si potrà conoscere la valutazione spettante al contribuente.
Il “voto” è rilevante per poter verificare se il contribuente rientra tra coloro che saranno oggetto da parte della Agenzia delle Entrate di ulteriori controlli, nel caso in cui l’indicatore ISA valga fino a 6; piuttosto che rientrare tra coloro cui spettano benefici premiali, con un ISA da 8 a 10.
Si ricorda che al fine di migliorare il punteggio , sarà possibile incrementare spontaneamente i ricavi dichiarati.
Ma come reperire i dati necessari?
Contribuente che accede direttamente al cassetto fiscale.
Se provvisto di credenziali Fisconline, Entratel, carta CNS o SPID, potrà certamente prelevare i propri “dati ulteriori” (quando saranno disponibili).
Pertanto dal momento in cui gli ulteriori dati saranno effettivamente messi a disposizione da parte dell’Agenzia, ogni contribuente troverà il file nel proprio cassetto fiscale, e potrà scaricarlo e , volendo, trasmetterlo a terzi ( ad esempio l’intermediario che non intende delegare espressamente ai fini ISA o al Cassetto Fiscale).
Si ricorda in ogni caso che al momento nulla è operativo, e dunque è impossibile conoscere i dettagli del flusso operativo.
Infatti ad oggi i files nel cassetto fiscale non ci sono, così come non c’è il software ISA.
Prelievo da parte dell’intermediario.
In molti casi l’intermediario è già stato delegato per l’accesso al cassetto fiscale dei propri clienti.
La richiesta dei dati ulteriori, con specifica di essere già delegato, serve per ottenere le informazioni in modo massivo, ovvero i dati di più contribuenti assistiti a fronte di una sola richiesta.
Viceversa l’intermediario delegato al cassetto fiscale potrebbe anche andare a consultare , uno ad uno, i cassetti dei propri contribuenti assistiti, e da lì effettuare il download singolarmente dei dati ulteriori.
E’ bene ricordare infine che la delega all’intermediario può essere anche conferita direttamente dal contribuente via web, senza nessuna “produzione di carta”.