A seguito degli interventi contenuti nel recente decreto legge “istruzione” che apporta modifiche al decreto legislativo 23/2011 si preannunciano cambiamenti sostanziali nella tassazione delle vendite che hanno per oggetto beni immobili.
Nel caso dell’acquisto della “prima casa” si avranno le seguenti modifiche:
Casa di abitazione
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Oggi:
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Dal 1.1.2014
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Prima casa: vendita non soggetta ad IVA
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3% imp.registro
168 Euro ipotecaria
168 Euro catastale
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2%
50 Euro
50 Euro
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Oggi:
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Dal 1.1.2014
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Prima casa: vendita soggetta ad IVA
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4% iva agevolata
168 Euro registro
168 Euro ipotecaria
168 Euro catastale
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4% iva agevolata
200 Euro registro
200 Euro ipotecaria
200 Euro catastale
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Oggi:
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Dal 1.1.2014
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Non Prima casa: vendita non soggetta ad IVA
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7% imp.registro
2% ipotecaria
1% catastale
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9%
50 Euro
50 Euro
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Oggi:
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Dal 1.1.2014
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Non Prima casa: vendita soggetta ad IVA
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10% iva
168 Euro registro
168 Euro ipotecaria
168 Euro catastale
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10% iva agevolata
200 Euro registro
200 Euro ipotecaria
200 Euro catastale
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Il Dlgs 23/2011 aveva disposto che dal 1 gennaio 2014 l’imposta di registro sulla “prima casa” scendesse dal 3% al 2% , mentre ogni altro trasferimento immobiliare a titolo oneroso venisse assoggettato all’aliquota del 9% a fronte di una serie di percentuali attualmente in vigore comprese fra il 3% ed il 15%.
Contestualmente si prevedeva l’azzeramento delle imposte ipotecarie e catastali connesse ai trasferimenti immobiliari.
Con il DL istruzione si interviene per apportare ulteriori modifiche; in particolare le imposte ipotecarie e catastali vengono recuperate, a fronte del loro azzeramento, con una previsione di un importo di Euro 50 (prima casa) ed il passaggio della misura fissa da 168 Euro a 200 Euro
Così l’acquisto di un fabbricato strumentali venduto da un privato e che oggi sconta il 10% (7% registro + 3% ipotecarie e catastali) passerà al 9% oltre ad Euro 50 + 50 per ipotecarie rie/catastali. Analogamente un terreno edificabile, sempre in caso di vendita da privato, passerà dal 11% (8% + 2% + 1%) al 9% oltre a 50+50 Euro.
Nel caso di cessione di un fabbricato strumentale da parte di un’impresa che assoggetti ad IVA l’operazione (21%) al posto dell’imposta di registro fissa (168 Euro) e di quelle ipotecarie (3%) e catastale (1%) saranno dovute le imposte fisse pari a 200+200+200.
Dagli esempi suindicati le modifiche sono rilevanti e articolate e richiederanno da parte dell’amministrazione finanziaria una serie di puntualizzazioni su molteplici aspetti.