Diverse le scadenze previste.
Sussiste il rischio fondato che le diverse le mini - proroghe disposte per i versamenti Iva in scadenza nel mese di marzo 2020 generino errori e confusione.
La stessa introduzione del limite di 2milioni di euro di ricavi o compensi nel 2019, per fruire della sospensione dall’8 marzo al 31 marzo 2020, non appare un criterio certo perché molte imprese non hanno ancora chiuso i bilanci del 2019.
Il calendario:
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Per i versamenti Iva di marzo (già scaduti lunedì 16 marzo per il saldo Iva 2019 o per la liquidazione Iva del mese di febbraio) è stata disposta una sospensione di 4 giorni, che riguarda tutti i contribuenti, dal 16 al 20 marzo 2020.
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Una sospensione per le imprese turistico-ricettive, agenzie di viaggio e turismo, tour operator, società sportive, professionistiche e dilettantistiche, e altri soggetti, per il mese di marzo 2020; per questa sospensione, non è al momento prevista la ripresa degli adempimenti.
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una sospensione dei versamenti, Iva compresa, che scadono tra l’8 marzo e il 31 marzo 2020, per i contribuenti esercenti impresa, arte o professione con ricavi o compensi non superiori a 2milioni di euro nel periodo d’imposta 2019; questi versamenti si dovranno effettuare in unica soluzione entro il 31 maggio 2020, che slitta a lunedì 1° giugno 2020, o a rate fino ad un massimo di 5 rate mensili di pari importo, a decorrere dal 31 maggio 2020, che slitta al 1° giugno 2020.
Una delle scadenze più importanti riguarda il versamento del saldo Iva relativo al 2019, che è scaduto lunedì 16 marzo 2020, e che si può ancora pagare in unica soluzione o a rate.
I contribuenti che intendono evitare la confusione delle proroghe, possono eseguire il pagamento entro il 30 giugno 2020, versando le somme dovute con la maggiorazione dello 0,40% per ogni mese o frazione di mese successiva al 16 marzo, oppure entro il 30 luglio 2020, maggiorando le somme dovute (Iva più maggiorazioni dello 0,40%) aggiungendo un ulteriore 0,40 per cento.
E’ stato disposto anche il differimento al 31 maggio 2020, che slitta a lunedì 1° giugno, della rata del 28 febbraio relativa alla rottamazione-ter delle cartelle e della rata in scadenza il 31 marzo del saldo e stralcio.
Intanto agenzia Entrate-Riscossione ha comunicato la chiusura dal 18 al 25 marzo degli sportelli, presenti su tutto il territorio nazionale, che erogano servizi al pubblico .