Il D.L. n. 50 del 24.04.2017 è Legge.
Principali novità:
- Split payment esteso anche a Lavoratori autonomi e i liberi professionisti; le cessioni di beni e le prestazioni di servizi rese dai lavoratori autonomi e dai liberi professionisti a favore della Pubblica Amministrazione e degli altri soggetti ora introdotti, del meccanismo dello split payment. .
Al professionista sarà corrisposto solo l’importo del corrispettivo e la relativa IVA, integrata nella fattura, sarà versata direttamente all’Erario. Sono inclusi , oltre alla Pubblica Amministrazione , le società controllate dalla Presidenza del Consiglio dei Ministri e dai Ministeri, dagli Enti territoriali e le società quotate.
- Sul fronte IVA, la manovra prevede:
1) la riduzione di 25 giorni (dagli attuali 90 giorni ai 65 giorni) dei tempi di erogazione dei rimborsi IVA allo scopo di limitare il fenomeno della mancanza di liquidità.
2) Riduzione dei termini entro cui il contribuente può esercitare il diritto alla detrazione dell’IVA sulle fatture d’acquisto: “… è esercitato al più tardi con la dichiarazione relativa all’anno in cui il diritto alla detrazione è sorto” e non già entro il “secondo anno” prima previsto.
3) L’aliquota del 10% passerà nel 2018 al 11,5%; l’aliquota ordinaria del 22% salirà nel 2018 al 25%; nel 2019 al 25,4% per poi scendere leggermente nel 2020 al 24,9% e stabilizzarsi definitivamente nel 2021 al 25%.
- Studi di settore: anticipata l’uscita di scena ,con riferimento al periodo d’imposta 2017 e con la conseguente introduzione degli ISA (Indicatori Sintetici di Affidabilità). Coloro che rispetto ai nuovi parametri risulteranno “virtuosi” e quindi “affidabili” godranno di sgravi fiscali e una riduzione degli adempimenti amministrativi.
- Compensazioni: norme più stringenti e severe al fine di evitare le compensazioni indebiti o con crediti inesistenti . La “compensazione libera” passa da 15.000,00 euro a 5.000,00 euro
- Liti fiscali: la rottamazione delle liti fiscali pendenti in primo grado prevista inizialmente solo per i tributi specifici diretti all’Agenzia delle Entrate, viene estesa anche ai tributi a favore degli enti territoriali, i quali potranno applicare gli stessi criteri previsti per la definizione agevolata entro 90 giorni dall’entrata in vigore della Legge di conversione.
Per i titolari di immobili concessi in locazioni brevi ad uso residenziale, locazioni on line , viene prevista la possibilità di optare per l’applicazione della cedolare secca al 21% sui redditi derivanti da contratti di locazione “brevi”, ovvero inferiori a 30 giorni. Le case private diventano equiparate agli alberghi e quindi dovranno richiedere il pagamento della tassa di soggiorno.