> >

Legge di stabilità 2015, novità per l'IRAP

  • di Luigi Mondardini

    Deduzione integrale, aumento dell'aliquota,credito di imposta del 10%.

    Si tratta in primo luogo della  deduzione integrale, dal periodo d’imposta 2015, del costo delle retribuzioni e oneri accessori dei dipendenti assunti a tempo indeterminato .Si ricorda che i contributi previdenziali e assistenziali pagati già venivano dedotti nella Dichiarazione Irap  (  deduzione da cuneo fiscale)
     
    Inoltre per imprese e professionisti si opera un innalzamento dell’aliquota Irap al 3,9% in luogo del 3,5 %, già dall’esercizio 2014. Eventuali minori versamenti del secondo acconto, effettuati lo scorso 01.12.2014, applicando il metodo previsionale, sono comunque ritenuti validi, anche se dal 1° gennaio 2015, sarà abrogata la minore aliquota inizialmente prevista. 
     
    Per le imprese senza dipendenti si prevede un nuovo credito d’imposta del 10%.
    Infatti dal periodo di imposta 2015, viene introdotto un credito di imposta pari al 10% dell’Irap pagata dai contribuenti,qualora non abbiano lavoratori dipendenti. Si tratta di  coloro che risultavano penalizzati rispetto a chi gode delle nuove deduzioni sul costo del lavoro ;  grazie a tale modifica potranno sostanzialmente raggiungere un’aliquota Irap al 3,5%.
     
    Dunque, a decorrere dal periodo di imposta successivo a quello in corso al 31 dicembre 2014, alle imprese e ai professionisti che non si avvalgono di lavoratori dipendenti, verrà attribuito un bonus, che consisterà in un credito da compensare in F24, già dall’inizio dell’anno di presentazione della dichiarazione Irap. 
     
    Ad esempio, questi contribuenti, dal 1° gennaio 2016, potranno compensare il 10% dell’Irap che risulteràdalla dichiarazione Irap 2016 (anno 2015), che verrà inviata entro il 30 settembre 2016. 
     
    Niente agevolazioni per chi assume a  con contratti a tempo determinato, in quanto per tali contribuenti non viene prevista alcuna deduzione dalla base imponibile Irap.  Per costoro resta  indeducibile il costo del lavoro a tempo determinato e si calcola  l’imposta con un’aliquota del 3,9%, senza godere di alcun credito di imposta. 
     
    Il credito d’imposta del 10% potrà invece essere utilizzato dai contribuenti senza alcun dipendente, che impiegano co.co.pro, il cui rapporto lavorativo non rientra tra quelli di lavoro dipendente. 
     
    In sintesi sono tre le possibili situazioni :
     
    a) imprese e professionisti con dipendenti assunti con contratto a tempo indeterminato: costoro dal 2014 calcolano l’Irap con un’aliquota del 3,9% (non del 3,5%). Tuttavia  nel  calcolo della base imponibile Irap (anno 2015) e successivi, potranno dedurre integralmente il costo per retribuzioni, la quota di Tfr, i ratei e le ferie, per i dipendenti con contratto a tempo indeterminato, oltre ai contributi previdenziali e assistenziali, già deducibili fino a oggi. 
     
    b) imprese e professionisti senza dipendenti: per costoro dal 2014 si calcola  l’Irap con un’aliquota del 3,9% (non del 3,5%). Dal 2015 potranno utilizzare in compensazione in f24 un credito di imposta pari al 10% dell’Irap lorda (utilizzo dall’anno di presentazione della dichiarazione Irap). 
     
    c) imprese e professionisti con dipendenti assunti con contratto a tempo determinato. Essi dal 2014 calcolano l’Irap con un’aliquota del 3,9% (non del 3,5%), non possono dedurre il costo dei dipendenti a tempo determinato dalla base imponibile Irap; infine non  possono  godere del credito di imposta del 10%. Rimane ovviamente deducibile dalla base imponibile Ires, l’Irap sul costo del lavoro.
     

Ti potrebbe anche interessare:

Novità flash

venerdì 08 aprile 2022 ISTAT Febbraio 2022martedì 19 gennaio 2021 ISTAT :Indice del mese di DICEMBRE 2020martedì 19 maggio 2020 ISTAT aprile 2020domenica 15 marzo 2020 Proroga dei versamenti del 16 marzoVai all'archivio

Quesito del giorno

venerdì 08 aprile 2022 Locazioni stipulate dai giovani: detrazioni
venerdì 08 aprile 2022 Detrazione Edilizia: la cessione a terzi
lunedì 04 aprile 2022 Fattura elettronica: le sanzioni
lunedì 04 aprile 2022 Bonus verde: proroga
domenica 03 aprile 2022 Bonus facciate: proroga
Vai all'archivio

Link