Si tratta di una modalità prevista per il lavori accessori.
Con i voucher si remunerano le prestazioni lavorative non riconducibili a contratti di lavoro in quanto svolte in modo saltuario.
Una modalità particolarmente adatta in settori in cui in alcune giornate dell’anno si verificano picchi di richiesta di manodopera; si pensi soprattutto alle attività stagionali , al settore agricolo, alla ristorazione,….
L’utilizzo del voucher avviene:
- con l’acquisto da parte del datore di lavoro ( in via telematica) e pagamento della prestazione del lavoratore. Il costo dell’acquisto del voucher è un costo detraibile dal reddito d’impresa o professione qualora le prestazioni richieste siano inerenti o accessorie all’attività esercitata, secondo i principi di competenza o cassa.
- il lavoratore può ricevere il valore della prestazione eseguita provvedendo al cambio del voucher presso qualsiasi punto autorizzato (es. tabacchi).
Questo istituto presenta indubbi vantaggi:
- per il committente , tramite l’acquisto e successiva consegna del voucher, riceve una prestazione perfettamente legale, copertura sotto il profilo INAIL ( evitando quindi vertenze in caso di eventuali incidenti sul lavoro). Il datore di lavoro che utilizza il voucher lo “attiva” comunicando telematicamente o tramite call center all’INPS (valida anche ai fini INAIL) i dati anagrafici e il codice fiscale del lavoratore nonché il luogo della prestazione lavorativa, con riferimento ad un arco temporale non superiore ai trenta giorni successivi. La comunicazione può essere fatta anche il giorno stesso della prestazione purché prima che abbia inizio.
- Dal punto di vista del lavoratore, il voucher rappresenta una modalità di integrazione delle proprie entrate a fronte di prestazioni occasionali; il compenso percepito è esente da imposta e non va dichiarato, non incide sullo stato di disoccupato o inoccupato ed è altresì compatibile con ulteriori attività lavorative (nel rispetto di alcuni liniti reddituali).
Esistono voucher di valore lordo da 10 euro (1 ora di lavoro), 20 euro (2 ore di lavoro) e 50 euro (5 ore di lavoro), pari ad un valore netto per il lavoratore di 7,50 euro, 15 euro e 37,50 euro (poiché il 13% va all’INPS e il 7% all’INAIL).