>

La fattura cartacea per i consumatori finali

  • di Luigi Mondardini

    Le precisazioni da parte dell’Agenzia delle Entrate.

    Qualora il consumatore finale richieda la fattura, l’esercente deve procedere come segue:

    a) emetterla elettronicamente verso il Sistema di Interscambio

    b) fornirne copia su carta (o, ad esempio, pdf per email) al cliente

    Non c’è alcun obbligo di acquisire e gestire la fattura elettronica da parte del cliente.

    Dunque, nessun  onere collegato alla fatturazione elettronica per i privati. Pertanto l’acquisto effettuato come soggetto privato  può essere documentato  con la copia cartacea o in pdf della fattura elettronica.

    Si pensi ad esempio ai bonus ristrutturazione e qualificazione energetica:  è sufficiente che la persona fisica beneficiaria acquisisca e conservi le fatture cartacee dei fornitori che hanno eseguito l’intervento, i quali sono obbligati a rilasciarle, oltre che a inviare al SdI il file xml.

    A partire dal secondo semestre del 2019, l’Agenzia delle entrate offrirà un servizio di consultazione delle fatture elettroniche anche ai privati cittadini persone fisiche.

    In tal modo il consumatore finale potrà visionare  le fatture che i fornitori avranno inviato all’Agenzia sin dal 1° gennaio scorso. Il  servizio di consultazione sarà accessibile solo previa espressa adesione.

Ti potrebbe anche interessare:

    Novità flash

    venerdì 08 aprile 2022 ISTAT Febbraio 2022martedì 19 gennaio 2021 ISTAT :Indice del mese di DICEMBRE 2020martedì 19 maggio 2020 ISTAT aprile 2020domenica 15 marzo 2020 Proroga dei versamenti del 16 marzoVai all'archivio

    Quesito del giorno

    venerdì 08 aprile 2022 Locazioni stipulate dai giovani: detrazioni
    venerdì 08 aprile 2022 Detrazione Edilizia: la cessione a terzi
    lunedì 04 aprile 2022 Fattura elettronica: le sanzioni
    lunedì 04 aprile 2022 Bonus verde: proroga
    domenica 03 aprile 2022 Bonus facciate: proroga
    Vai all'archivio

    Link