Il reddito minimo annuo stabilito per il 2015 è pari a 15.548,00 euro .
L'aliquota per l'anno 2015 dei contributi IVS ( per prestazioni di invalidità, vecchiaia, superstiti) è salita a 22,74% per i titolari e coadiutori di età superiore a 21 anni e a 19,74% per i coadiutori sotto i 21 anni ( rispetto all'aliquota degli artigiani comprende lo 0,09 ai fini dell' indennità per cessazione dell'attività DL 207/1996).
Al contributo IVS va aggiunto il contributo per la maternità pari a 7,44 euro annui.
Di conseguenza i contributi previdenziali minimi ( IVS + maternità) ammontano a:
- 3.543, 05 euro per titolari e coadiutori sopra i 21 anni e a
- 3,076,61 euro per i coadiutori sotto i 21 anni
Per periodi inferiori all'anno i contributi dovuti sul minimale devono essere sempre rapportati ai mesi effettivi.
Tali somme vanno versate in 4 rate di pari importo alle scadenze del 18 maggio 2015, 20 agosto 2015, 16 novembre 2015 e 16 febbraio 2016.
Nel 2015 vanno anche versati i contributi sul reddito 2014 eccedente il minimo , calcolati con la stessa aliquota del 22.74% per redditi fino a 46.123,00 euro , per i titolari di impresa, mentre per redditi che superano tale soglia l'aliquota sale al 23,74%.
Il massimale di reddito annuo ai fini dei contributi IVS per il 2015 è pari a 76.872,00 per gli iscritti alla gestione e con anzianità contributiva anteriore al 1996 e 100.324,00 mentre per gli iscritti successivamente .
Tali somme vanno versate entro i termini previsti dal pagamento delle imposte sui redditi a titolo di saldo 2014, primo acconto 2015 e secondo acconto 2015.
Qualora il reddito 2015 ecceda il reddito 2014 e quindi quanto versato in totale tra acconto e saldo, sia inferire al dovuto , andrà versato un ulteriore conguaglio .