Sanzione ridotta del 5% in caso di omessa presentazione della Dichiarazione Imu Tasi 2016 .
L’omessa dichiarazione è punita con una sanzione pari al 100% del tributo dovuto, con un minimo di euro 50,00.
La sanzione è ridotta della metà in caso di presentazione entro 30 giorni dalla scadenza (entro il 30 luglio 2016) ( ravvedimento breve) , quindi versando la sanzione ridotta ad un 1/10 della metà del minimo (pari al 5%) o entro il 90° giorno successivo alla scadenza pagando la sanzione ridotta ad un 1/10 del minimo (pari al 10%), se è dovuta imposta.
Se non è dovuta imposta, la sanzione è calcolata sulla base della sanzione minima di € 50,00.
Per quanto riguarda la dichiarazione IMU:
- l’obbligo di presentazione sorge nei casi in cui il possesso o la detenzione degli immobili ha avuto inizio oppure ci sono state delle specifiche variazioni ai fini della determinazione dei tributi.
- La dichiarazione va presentata al Comune in cui sono ubicati gli immobili entro il 30 giugno dell'anno successivo alla data in cui il possesso degli immobili ha avuto inizio o sono intervenute variazioni rilevanti ai fini della determinazione dell'imposta e ha effetto anche per gli anni successivi a patto che non si verifichino variazioni tali da determinare un diverso ammontare dell’imposta dovuta.
La mancata presentazione della dichiarazione IMU/TASI nei termini, ovvero la presentazione di una dichiarazione infedele IMU/TASI , è sanabile presentando:
- una dichiarazione tardiva, ovvero rettificativa
- effettuando contestualmente il versamento comprensivo di tributo o maggior tributo dovuto, della sanzione ridotta e degli interessi al tasso legale calcolati sui giorni di effettivo ritardo.
Sulla dichiarazione deve essere riportata l'annotazione che viene presentata a seguito di ravvedimento operoso per omessa presentazione di dichiarazione; alla dichiarazione deve inoltre essere allegata copia della ricevuta di versamento della somma dovuta a titolo di sanzione.