Si versa il primo acconto IMU per il 2020.
Il conteggio IMU, rispetto agli anni passati, non viene modificato nei criteri generali e neppure nella cadenza di versamento: acconto al 16 giugno e saldo il 16 dicembre.
Si evidenzia tuttavia quanto segue:
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la Circolare MEF del 18/03/2020 apre alla possibilità di effettuare il calcolo dell’acconto anche con criterio previsionale, consentendo in tal modo di evitare il versamento di tale acconto per assenza del presupposto impositivo nel 2020 (perché ad esempio si è nel frattempo venduto un immobile).
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Al tempo stesso ,in caso di acquisto avvenuto nel 2020, il contribuente non è tenuto al versamento di alcunché in occasione della prima rata, poiché nel 2019 l’IMU non era stata versata, mancando il presupposto impositivo; resta comunque possibile iniziare già a versare volontariamente l’acconto, parametrato ai mesi di possesso 2020, tenendo in considerazione per il conteggio le aliquote 2019.
In pratica l’acconto su base storica sarà sempre valido, mentre la strada dell’acconto previsionale può essere percorsa per evitare di versare somme non dovute.
Proroga IMU
Infine si segnala che le singole amministrazioni comunali potrebbero adottare un differimento del versamento dell’acconto IMU in considerazione dell’emergenza COVID-19.
Tale differimento potrebbe essere adottato da parte di singoli Comuni, ed anche stabilendo differimenti diversi da Comune a Comune.
In più potrebbe trattarsi di un rinvio non generalizzato , ma solo a favore dei soggetti che hanno effettivamente registrato difficoltà economiche, da attestare mediante presentazione di una specifica comunicazione da presentare, a pena di decadenza, entro una determinata data.