L’art.18 del D.L. n.91/2014, c.d. Decreto competitività, riconosce un credito d’imposta per l’acquisto di beni strumentali.
Gli investimenti che danno diritto all’agevolazione sono esclusivamente quelli nuovi, compresi nella divisione 28 della tabella Ateco 2007.
Devono essere di importo unitario uguale o superiore a 10.000 euro.
Non rientrano i beni immateriali e gli immobili.
I beni agevolabili sono quelli inclusi nella divisione 28 della tabella Ateco 2007 ; tale tabella tuttavia individua un gruppo di attività economiche e non di beni strumentali .
Rientrano, quindi, nella citata tabella i macchinari e le apparecchiature che intervengono meccanicamente o termicamente sui materiali o sui processi di lavorazione quali pompe e compressori, utensili portatili a motore;
gru e macchine per movimentazione, comprese le carriole ma escluse le autogru e le gru ferroviarie; apparecchi per pesare come bilance commerciali, ponti a bilico, strumenti a pesata continua, pesa a ponte, ma escluse le bilance di precisione; macchine per l'industria ceramica , motori (diversi da quelli per i veicoli) e turbine; macchine da maglieria e per il settore tessile; forni, bruciatori, caldaie; macchine per ufficio, comprese le calcolatrici, le macchine da scrivere, le fotocopiatrici, ma esclusi i computer e i mobili per ufficio ; macchine per l'imballaggio; apparecchi per centri di bellezza.
Rimangono, invece, esclusi gli immobili, i beni immateriali, i macchinari e le attrezzature inclusi in divisioni diverse dalla 28.
Con la Circolare n.44/E/09, venne inoltre chiarito che possono rientrare nell’agevolazione anche beni inseriti in divisioni diverse purché essi costituiscano parti indispensabili al funzionamento dei beni compresi nella voce 28 (acquistati contemporaneamente) e che ne costituiscano normale dotazione .
Inoltre godono del beneficio anche i singoli beni compresi nella divisione 28 (purché non “beni merce” o comunque trasformati o assemblati per la vendita) anche se destinati ad essere inseriti in impianti e strutture più complessi già esistenti, non compresi nella predetta divisione 28 (Circolare 12/E/10).
Sono viceversa esclusi gli immobili, i beni immateriali, i computer, i motori elettrici e i generatori, i telefoni e gli apparecchi per le telecomunicazioni, gli autoveicoli in genere, gli impianti antifurto e antincendio.
Dal momento che molti dei beni rientranti nella divisione 28 sono composti anche da questi elementi, scatta la verifica sulla “indispensabilità” della dotazione e sulla “accessorietà” delle parti componenti.
Ovviamente si tratta di distinzioni suscettibili di diverse interpretazioni in sede di accertamento.
Il credito d’imposta spetta nell’esercizio in cui l’investimento si considera effettuato in base all’articolo 109, commi 1 e 2 del Tuir.
Pertanto in caso di acquisti di beni in proprietà vengono incentivati gli acquisti con consegna o spedizione dal 25 giugno 2014 al 30 giugno 2015 (farà fede la data del DDT.
In caso di acquisto dei beni in leasing vengono incentivati i leasing con consegna dei beni dalla società concedente all'utilizzatore (la consegna deve avvenire dal 25 giugno 2014 al 30 giugno 2015), a nulla rilevano le maturazioni dei canoni periodici.
Negli appalti, essi devono essere ultimati nel periodo dal 25 giugno 2014 al 30 giugno 2015, anche se i lavori sono stati realizzati prima del 25 giugno 2014.
Gli stati di avanzamento dei lavori devono essere definiti (pagati definitivamente) nello stesso periodo.