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I redditi degli italiani 2011

  • di Luigi Mondardini

    Il Dipartimento delle Finanze, in data 14 novembre 2013, ha pubblicato sul sito istituzionale www.mef.gov.it un nuovo esame statistico delle dichiarazioni dei redditi presentate nel 2012 (anno d’imposta 2011) , riguardante 41,3 milioni di contribuenti.

    Dai redditi dichiarati dai contribuenti emerge che circa l’83% dei soggetti detiene prevalentemente reddito da lavoro dipendente o pensione: in  particolare il 49% é costituito da lavoratori dipendenti, mentre il restante 34% ottiene il suo reddito prevalente da pensione. Solo il 5% dei contribuenti dichiara in prevalenza un reddito derivante dall’esercizio di attività d’impresa o di lavoro autonomo abituale. Altrettanto degna di nota é la percentuale di coloro che dichiarano prevalentemente reddito da fabbricati (5%) e reddito da partecipazione (più del 3%, prevalentemente di soci di società di persone).

    Passando ai redditi medi, di seguito si riportano i dati per categoria:

    1) Dipendenti: i soggetti con reddito da lavoro dipendente prevalente sono oltre 20,1 milioni e dichiarano un reddito medio di 20.680 euro. Il 53% di questi detiene solo tale reddito di specie, mentre il 39% lo dichiara insieme a redditi di terreni e fabbricati.

    2) Pensionati: i soggetti con reddito prevalente da pensione sono più di 14 milioni (il 93% di coloro che dichiarano reddito da pensione) e dichiarano un reddito medio di 15.790 euro. Circa il 40% di questi detiene solo il reddito di specie, mentre il 53% detiene anche redditi da terreni e fabbricati.

    3) Imprenditori: i soggetti con reddito d’impresa prevalente sono circa 1,5 milioni (l’89% di coloro che dichiarano reddito d’impresa) e dichiarano un reddito medio di 20.469 euro. Un terzo di questi detiene solo il reddito di specie, mentre la percentuale di soggetti che detiene anche redditi da lavoro dipendente é del 3,7%.

    4) Lavoratori autonomi: i soggetti con reddito da lavoro autonomo prevalente sono circa 570.000 (l’83% di chi dichiara tale reddito). Il 19% detiene solo reddito di specie, mentre il 10% possiede, oltre al reddito da lavoro autonomo, quello da lavoro dipendente. Rilevante é il fatto che metà dei lavoratori autonomi con reddito complessivo maggiore di 100.000 euro (circa 77.000 soggetti) opera in tre attività economiche: studi medici, poliambulatori e studi legali.

    5) Redditi da partecipazione: i contribuenti con reddito da partecipazione prevalente sono circa 1,4 milioni (il 68% di coloro che dichiarano tale reddito). Circa il 43% dei soggetti ha partecipazioni in società che operano nel settore del “commercio, trasporti e comunicazioni”, seguono con una percentuale del 21% i settori “credito e altri servizi” e “costruzioni” al 12%. Le attività professionali svolte in forma associata coinvolgono 76.366 soggetti e sono pari al 5,5% del totale.

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