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F24 telematico privati : dal 5 dicembre 2016 si cambia

  • di Luigi Mondardini

    Convertito il DL 193/2016 nella legge 225/2016.

    Sono state introdotte novità che presentano date di entrata in vigore differenziate: alcune  entrano in vigore dall’1.1. 2017, altre da marzo o aprile ; vi sono peraltro modifiche che sono entrate in vigore il giorno successivo la pubblicazione in gazzetta della Legge.
     
    E’ il caso dell’F24 telematico : da oggi è possibile presentare, per le persone fisiche non titolari di partita IVA (i privati) i modelli F4 per il pagamento secondo le nuove regole. 
     
    In pratica fermo restando che gli F24 con compensazione totale o parziale dovranno seguire la vecchia regola del 2014, sarà possibile presentare in forma cartacea F24 per importi superiori ad euro 1.000.
     
    Fino al 2 dicembre 2016 , il DL 66/2014 aveva introdotto per i soggetti privati persone fisiche regole a volte restrittive per il versamento degli F24. 
     
    In particolare:
     
    - le persone fisiche dovevano procedere alla presentazione dell’F24 esclusivamente mediante i servizi telematici. Ciò poteva avvenire tramite i servizi  messi a disposizione dall’agenzia delle entrate (fiscoonline) o tramite un intermediario abilitato (Entratel) o utilizzando i servizi di remote bancking messi a disposizione dagli istituti postali e di credito. 
     
    Tali modalità erano obbligatorie in particolare: 
     
    - per gli F24 con saldo finale a zero , vale a dire quando un debito di imposta era compensato con un credito di pari importo; , ad esempio saldo IMU euro 500, compensato con saldo IRPEF, di pari importo , saldo F24 uguale a zero.
     
    - Per gli F24 con saldo finale diverso da zero, in presenza  di compensazione parziale : ad esempio saldo IMU euro 600, compensato con saldo IRPEF,  di euro 300, saldo F24 uguale ad euro 300 a debito del contribuente;
     
    - F24 con saldo finale superiore a euro 1.000, indipendentemente dalla presenza o meno di compensazione; 
     
    Negli altri casi  diversi da quelli suindicati, il contribuente poteva procedere con le vecchie regole,vale a dire mediante presentazione cartacea del modello F24 presso gli sportelli bancari, postali o dei concessionari per la riscossione. 
     
    Ciò poteva accadere quando il saldo fosse stato a debito, senza possibilità di fare compensazioni e comunque inferiore a 1.000 Euro.
     
     
    Si ricorda infine che per i titolari di P. IVA  non vi sono modifiche e quindi rimangono le medesime procedure con obbligo di presentazione telematica.
     
     

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