Per il 2018 diritto camerale annuale come per il 2017.
Per i soggetti iscritti nella sezione speciale del Registro delle imprese, il diritto è dovuto nelle seguenti misure:
• 100,00 euro (unità locale 20,00 euro) per le società semplici non agricole;
• 50,00 euro (unità locale 10,00 euro) per le società semplici agricole;
• 100,00 euro (unità locale 20,00 euro) per le società tra avvocati ex D.Lgs. n. 96/2001;
• 44,00 euro (unità locale 8,80 euro) per le imprese individuali, ossia piccoli imprenditori, artigiani, coltivatori diretti, imprenditori agricoli.
I soggetti iscritti soltanto al REA devono corrispondere ugualmente il diritto annuale nella misura fissa di 15,00 euro.
Per le imprese iscritte nella sezione ordinaria del Registro delle imprese, il diritto è dovuto nelle seguenti misure:
• 100,00 euro (unità locale 20,00 euro) per le imprese individuali;
• importi variabili in relazione all’aliquota applicabile per lo scaglione di fatturato relativo al 2017, da un minimo di 100,00 euro ad un massimo di 20.000,00 euro (unità locale 20% di quanto dovuto dalla sede principale con un massimo di 100,00 euro), per tutte le altre imprese.
Le unità locali e le sedi secondarie di imprese con sede principale all’estero devono versare, per ciascuna unità o sede, l’importo di 55,00 euro.
Infine occorre tener conto delle maggiorazioni eventualmente applicabili in modo variabile dalle singole Camere di Commercio: la maggiorazione, fino al 20%, già approvata dal DM 22 maggio 2017; la maggiorazione, fino al 50%, che potrà essere disposta dal MISE nel corso del 2018 in base all’art. 1, comma 784 della Legge n. 205/2017.