Termine ultimo 28 febbraio 2017
La dichiarazione IVA 2017 deve essere presentata nel mese di febbraio, con termine ultimo il 28 febbraio 2017.
Viene meno la dichiarazione unificata e quindi anche l’obbligo di effettuare la comunicazione dati IVA nel mese di febbraio.
Il modello di dichiarazione 2017 non presenta novità relative ai soggetti esonerati, che dunque rimangono quelli che non erano tenuti alla presentazione della precedente dichiarazione IVA.
Le principali novità della dichiarazione 2017 riguardano:
- l’introduzione dei righi, nei quadri VE e VF, per dichiarare (o esporre) le operazioni con aliquota IVA del 5% e quelle soggette alle nuove percentuali di compensazione previste per i prodotti agricoli;
- la modifica del campo 7 nel rigo VE35, per le operazioni in reverse charge, includendo le cessioni di tablet, laptop e console da gioco ex art. 17 comma 6 lett. c) del DPR 633/72;
- la previsione, nel rigo VX4 casella 4, del codice per l’erogazione prioritaria dei rimborsi IVA in favore dei soggetti che effettuano operazioni in reverse charge nel settore edile ex art. 17 comma 6 lett. a-ter) del DPR 633/72 (il modello TR è già stato adeguato);
- nel quadro VX, l’adeguamento alla nuova soglia di 30.000 euro per l’esecuzione dei rimborsi IVA senza prestazione di garanzia o visto di conformità;
- le modifiche ai regimi opzionali, introducendo nei righi VO33 e VO34 le caselle per comunicare adesioni e revoche ai fini del passaggio tra regime IVA ordinario e regimi “forfetari”;
- l’introduzione del quadro VN, ove riportare il credito derivante dalla presentazione di una dichiarazione integrativa “a favore”, oltre il termine prescritto per l’invio telematico della dichiarazione annuale relativa al periodo d’imposta successivo a quello cui la dichiarazione integrativa si riferisce (ad esempio, il quadro è riservato a un soggetto che, nel corso del 2016, abbia presentato la dichiarazione integrativa IVA 2014, relativa all’anno d’imposta 2013).