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Decreto “Liquidità”

  • di Luigi Mondardini

    In attesa della sua pubblicazione.

    Previsti due tipologie di interventi a sostegno della liquidità delle imprese italiane.
     

    Il primo con l’intervento di  Sace – Sezione Assicurazione Credito all'Esportazione Spa, la società  partecipata al 100% da Cdp – Cassa Depositi e Prestiti; il secondo invece che vede protagonista il  “Fondo centrale di Garanzia per le Pmi”.

    Sulla base di quanto – allo stato attuale – è dato conoscere sono previste le seguenti misure di sostegno:

    Finanziamento con garanzia sace spa:

    garanzia al 90%, con la possibilità di coprire il restante 10% anche attraverso l'intervento di Confidi.

    Le imprese potranno chiedere fino al 25% del fatturato annuo, o al doppio del costo del lavoro, se maggiore, come risultanti dal bilancio approvato al 31.12.2019 o, qualora non approvato, come dichiarato da dati certificati, anche se al momento non è stato indicato come e chi potrà rilasciare tale certificazione.

    La garanzia deve essere rilasciata entro il 31 dicembre 2020, per finanziamenti di durata non superiore a 6 anni e con la possibilità di accedere ad un periodo di pre-ammortamento fino a 24 mesi.

    È previsto il costo della commissione annuale di garanzia nella misura dello 0,25% del finanziamento erogato, per il primo anno, dello 0,50% per il secondo ed il terzo anno e dell'1% dal quarto al sesto anno.


    Dovranno essere rispettati  alcuni impegni:

    • di non approvare  distribuzione di dividendi nei primi 12 mesi successivi all'erogazione del finanziamento;
    • accordi sindacali sulla gestione dei livelli occupazionali ;
    • coprire i costi del personale, gli investimenti ed il capitale circolante;
    • impiegare i fondi ricevuti solo in attività d'impresa o in stabilimenti produttivi situati in Italia.

    Per le  imprese con meno di 5.000 dipendenti e meno di 1,5 miliardi di fatturato, vi sarà una procedura semplificata di accesso alla garanzia ed al finanziamento.
     


    Finanziamenti del fondo centrale di garanzia per pmi :

     

    1. Finanziamenti fino a 25.000 euro a piccole e medie imprese e professionisti  saranno concessi da banche, e da altri intermediari finanziari, con garanzia gratuita al 100% fornita dal Fondo centrale di garanzia.

     L’importo erogabile è pari al 25% del fatturato dell’impresa, col massimo di 25.000 euro, che risulta dall’ultimo bilancio depositato oppure dall’ultima dichiarazione fiscale, alla data della richiesta della garanzia.

     

     L’erogazione dovrà avvenire:

     - automaticamente,

     - senza valutazione del fondo (salvo verifiche di tipo formale),

     - senza dover aspettare l’esisto di una istruttoria


    E’ previsto un periodo di preammortamento in cui verranno pagati  solo gli interessi di 18/24 mesi; quindi inizierà il rimborso  delle rate piene  con durata fra i 24 a 72 mesi.


    Il costo del finanziamento è pari al tasso Rendistato – a dicembre 2019 pari allo 0,71% - aumentato dello 0,20%.

     
    Coloro che  richiederanno il finanziamento garantito al 100% dovranno autocertificare che la loro attivita` sia stata danneggiata dall’emergenza Covid-19, con autodichiarazione sostitutiva di atto notorio ex art. 47 Dpr 445/2000.
     

     

    1. Finanziamenti da 25.000 a 800.000 euro / Piccole e medie imprese con fatturato non superiore a 3.200.000 euro

     

    Per le imprese con un fatturato oltre euro 100.000 e fino a 3,2 milioni è prevista la copertura gratuita al 90% da parte del Fondo Centrale di Garanzia oltre un eventuale 10% di garanzia prestata da parte di un Confidi.
     

    Il finanziamento bancario richiesto dovrà  essere di importo non superiore al valore minore tra il 25% dell’ultimo fatturato e 800 mila euro; il fatturato è  quello risultante dall'ultimo bilancio depositato o dall'ultima dichiarazione dei redditi presentata, alla data della domanda di garanzia.

     

    In questo caso c’è da parte della banca la valutazione della probabilità di inadempimento dell’impresa, ma in base al solo modulo economico-finanziario (cd. Rating MCC), senza esaminare il modulo andamentale.

    Il periodo di preammortamento in cui si pagheranno solo gli interessi sarà  di 18/24 mesi; quindi si avvierà il  pagamento delle rate piene (per capitale ed interessi) con durata fra i 24 a 72 mesi.

     

    Anche in questo caso  l’impresa dovra` autocertificare che e` stata danneggiata dall’emergenza COVID 19.

     

    c) Finanziamenti fino a 5.000.000 euro , Piccole e medie imprese con fatturato oltre 3,2 milioni di euro

    Per le imprese con un fatturato oltre 3,2 milioni di euro è prevista  la copertura gratuita al 90% da parte del Fondo di Garanzia, che può essere portata al 100% dell'importo garantito dal Confidi, previa autorizzazione della Commissione Europea. Il finanziamento bancario dovrà essere di importo non superiore a 5.000.000 di euro.


    La banca dovra` valutare la probabilità di inadempimento dell’impresa in base al solo modulo economico-finanziario (cd. Rating MCC), senza esaminare il modulo andamentale.


    Il periodo di preammortamento in cui l’impresa paghera` solo gli interessi sara` di 18/24 mesi, poi iniziera` il periodo di pagamento delle rate piene (per capitale ed interessi) con durata fra i 24 a 72 mesi.

    L'impresa dovra` autocertificare che e` stata danneggiata dall’emergenza Covid-119 e di non avere più di 499 dipendenti.



     

     

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