Credito di imposta per le strutture ricettive

Sono alcuni degli interventi incentivati a favore delle strutture ricettive previsti dal “Decreto Cultura”, il D.L. n.83/14, pubblicato sulla “Gazzetta Ufficiale” il 31 maggio.

Per diventare operativi bisognerà aspettare  un provvedimento attuativo.

Si tratta di misure destinate ad agevolare rispettivamente, la riqualificazione e l’accessibilità (art.10) e la digitalizzazione delle strutture ricettive (art.9), peraltro fra loro cumulabili.

Il credito d’imposta della riqualificazione delle strutture ricettive è rivolto agli esercizi esistenti al 1° gennaio 2012.

Sarà il decreto attuativo a precisare  alcuni aspetti come le tipologie di strutture ricettive ammesse al credito di imposta, il tipo di interventi ammessi al beneficio, le procedure per l’ammissione al beneficio seguen­do l’ordine cronologico di presentazione delle relative domande, le soglie massime di spesa per singola voce di categoria di spesa sostenuta e da ultimo le procedure di recupero nei casi di utilizzo illegittimo dei crediti d’im­posta.

L’articolo 9 del decreto riconosce, poi, agli esercizi ricettivi singoli o aggregati con servizi extra-ricettivi o ancillari, un credito d’imposta per favorire la digitalizzazione, nella misura del 30% dei costi agevolabili, fino a un massimo di € 12.500 e comunque fino ad esaurimento degli stanziamenti riconosciuti. Ma per le modalità operative si deve attendere un decreto attuativo