Consente di registrare i corrispettivi giornalieri in maniera globale.
Il metodo è facoltativo rispetto alla normale liquidazione dell’Iva che prevede la registrazione dei corrispettivi distinti per aliquota.
Con la ventilazione i contribuenti , dotati dei requisiti previsti, possono registrare i corrispettivi giornalieri in maniera globale, ovvero in un unico importo senza distinguere le diverse aliquota Iva
Non è richiesta alcuna comunicazione all’Amministrazione finanziaria o l’esercizio di opzione in dichiarazione annuale.
Possono applicare la procedura di ventilazione i commercianti al minuto ( art. 22 D.P.R. 633/1972 ) autorizzati alla vendita di merci rientranti nelle seguenti categorie: prodotti alimentari o dietetici, articoli tessili o di vestiario, comprese le calzature, prodotti per l’igiene personale o farmaceutici.
Nel corso di ciascun periodo di liquidazione , mensile o trimestrale, i corrispettivi devono essere annotati, nel registro di cui all’articolo 24 D.P.R. 633/1972, in un unico importo giornaliero Iva inclusa senza distinzione di aliquota.
Il contribuente deve tenere distinte le vendite effettuate con emissione di fattura che devono invece essere annotate separatamente e distinte per aliquota.
La registrazione degli acquisti va invece effettuata normalmente distinguendo per aliquota ma avendo cura di separare gli acquisti di merci da ventilare, perché destinate al commercio al minuto, da quelli di altri beni e servizi e dei beni ammortizzabili.
La ventilazione, per ciascun periodo di liquidazione, comporta:
- di effettuare la somma degli acquisti di beni da ventilare, suddivisi per aliquota, effettuati nel periodo stesso, con l’ammontare di quelli dei periodi precedenti (se ad esempio si sta liquidando l’Iva di luglio, si dovrà determinare i totali degli acquisti di beni da ventilare da gennaio a luglio);
- di determinare il rapporto di composizione percentuale per ciascun gruppo di acquisti soggetti alle diverse aliquote: in tal modo va indicata per ogni aliquota l’incidenza in percentuale sul totale degli acquisti;
- di applicare le percentuali di composizione degli acquisti come sopra determinate, al totale dei corrispettivi registrati, determinandone, quindi, la ventilazione.
Gli importi ottenuti per effetto della ventilazione sono comprensivi dell’imposta; pertanto occorre procedere allo scorporo dell’Iva in essi contenuta, mediante applicazione delle apposite percentuali e poi sommare l’Iva a debito sulle eventuali fatture emesse.
Il procedimento suindicato andrà ripetuto per ciascuna liquidazione; quindi in sede di dichiarazione IVA annuale va effettuato il conguaglio, indicando il totale annuo dei corrispettivi registrati ripartiti per aliquote in proporzione della composizione annua di acquisti e importazioni.
Nel caso di esercizio di più attività , di cui una con applicazione della procedura di ventilazione, è obbligatorio applicare la separazione contabile, con i conseguenti obblighi di fatturazione, registrazione e liquidazione separata.