Gli ordini professionali esclusi.
Dalle ultime bozze in circolazione del Decreto Rilancio – in attesa di pubblicazione - spuntano novità; in particolare due questioni meritano di essere segnalate.
In primo luogo non risulta dovuto il versamento del saldo IRAP 2019 e del primo acconto IRAP 2020, entrambi in scadenza alla fine del prossimo mese di giugno.
La norma ora prevede ora che “l’importo di tale versamento [il primo acconto 2020 che in realtà non deve essere versato] è comunque escluso dal calcolo dell’imposta da versare a saldo per lo stesso periodo di imposta”.
La seconda questione è relativa al contributo a fondo perduto del 10%-15%-20%, a favore degli autonomi e delle imprese che nel mese di aprile 2020 hanno registrato un calo di oltre un terzo del fatturato, rispetto a quello di aprile 2019.
Tra i soggetti esclusi dal beneficio sono compresi i “professionisti iscritti agli enti di diritto privato di previdenza obbligatoria di cui ai decreti legislativi 30 giugno 1994, n. 509 e 10 febbraio 1996, n. 103”.
Dal beneficio del contributo a fondo perduto già risultavano esclusi i lavoratori autonomi “senza cassa” iscritti alla Gestione separata INPS; ora si aggiungono anche i professionisti con “cassa privata”.
Non resta che sperare che il Governo utilizzi al meglio l’ulteriore tempo che si sta concedendo e, relativamente a questo aspetto, torni sui suoi passi.