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Congruità e coerenza agli studi di settore con premio

  • di Luigi Mondardini

    La congruità e coerenza agli studi di settore (naturale o per adeguamento) comporta la possibilità di avvalersi del regime premiale .

    Il regime premiale è fruibile dai soggetti che sono accertabili sulla base degli studi di settore; ne sono pertanto esclusi  quei contribuenti che presentano cause di inapplicabilità o di esclusione dagli studi, compresi quelli nei cui confronti tale  strumento di accertamento  non si rende applicabile.
     
    Nell'elenco dei 157 studi di settore ammessi al regime premiale nel periodo d’imposta 2014, non è ricompreso alcuno studio relativo al  lavoro autonomo e alle libere professioni. Pertanto  artisti e  professionisti non potranno beneficiare del regime premiale per il periodo d’imposta 2014, come già accaduto per i precedenti periodi d’imposta.
     
    Il regime premiale prevede per i contribuenti soggetti agli  studi di settore congrui e coerenti (anche per adeguamento)  alcuni vantaggi: 
     
    a) la preclusione degli accertamenti basati su  presunzioni semplici,  ( accertamenti "analitico-induttivi" o "analitico-presuntivi") . Sono quelli che si fondano su presunzioni semplici, purché gravi, precise e concordanti. Ad esempio gli accertamenti fondati sulle risultanze degli studi di settore o dei parametri contabili, ovvero basati sulle percentuali di ricarico o sulle metodologie di controllo. 
     
    b) la riduzione di un anno dei termini ordinari di decadenza per l'attività di accertamento ai fini delle imposte dirette e dell'IVA ,purché   non siano riscontrate violazioni che comportino l'obbligo di denuncia penale ex  D.Lgs. 74/2000. 
     
    c) che la ricostruzione sintetica del reddito complessivo ( ex art. 38 del DPR 600/73 ) sia possibile solo se il reddito complessivo accertabile ecceda di almeno un terzo (anziché un quinto) quello dichiarato.
     
    Nei confronti dei contribuenti  che risultano non congrui e/o non coerenti agli studi di settore sono previsti maggiori controlli e saranno destinatari di specifici piani di controllo, basati su specifiche analisi del rischio di evasione, che terranno anche conto delle informazioni relative alle operazioni finanziarie presenti nell'apposita sezione dell'Anagrafe tributaria. Inoltre per i soggetti non congrui e non coerenti, i controlli saranno svolti prioritariamente con l'utilizzo dei poteri riconosciuti agli uffici per le indagini finanziarie.
     
     
     
     
     

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