Possibile la compensazione tra crediti verso la P.A. e cartelle esattoriali notificate entro il 31 dicembre 2015
Anche per il 2016 imprese e professionisti che hanno effettuato lavori per conto di una Pubblica amministrazione e non sono ancora stati pagati, possono utilizzare in compensazione i crediti commerciali per saldare i debiti derivanti da cartelle di cartelle di pagamento.
La compensazione può essere effettuata tra:
- crediti certificati non prescritti, certi, liquidi ed esigibili verso lo Stato, Regioni e province autonome, enti locali, enti del Servizio sanitario nazionale per aver effettuato somministrazioni, forniture e appalti;
- debiti tributari (dello Stato, delle Regioni e degli enti locali),previdenziali e assistenziali oggetto di cartelle di pagamento di Equitalia, di accertamento esecutivo dell’Agenzia delle entrate e di avviso di addebito dell’INPS, notificate entro il 31 dicembre 2015;
I contribuenti dovranno come prima cosa accreditarsi presso l’apposita piattaforma informatica gestita dalla Ragioneria generale dello Stato "Piattaforma elettronica per la certificazione dei crediti".
Una volta ricevuta la relativa attestazione dalla P.A. , si può presentare a Equitalia l’istanza per la compensazione del credito con i debiti iscritti a ruolo al fine della loro estinzione completa o solo per la parte corrispondente.
Equitalia verificherà la conformità della certificazione per poi procedere, in caso positivo, alla compensazione con conseguente rilascio dell’attestazione di pagamento.
In fase di compensazione, nel caso in cui il pagamento riguardi solo una parte dei debiti iscritti a ruolo scaduti o in scadenza, il contribuente dovrà indicare gli importi che intende estinguere.