Possibile farlo senza sanzioni con UNICO 2016
Nel caso in cui non sia stato comunicato all'Agenzia, in caso di cambiamento del codice ATECO relativo all'attività esercitata, è possibile regolarizzarsi senza sanzioni con UNICO 2016.
Il codice ATECO, costituisce un dato estremamente importante; si pensi alla compilazione degli studi di settore e deve essere riportato in ogni atto/dichiarazione presentato all’Agenzia delle Entrate.
Nel caso in cui si decida di variare la tipologia di attività , e il conseguente codice ATECO associato alla partita iva, deve essere presentata la “dichiarazione di variazione” tramite i modelli AA9/11- AA7/10.
La dichiarazione di variazione deve essere presentata entro i successivi 30 giorni; e per omessa presentazione è prevista l’applicazione di una sanzione.
È in ogni caso possibile evitare la sanzione:
- se la modifica della tipologia dell’attività è avvenuta nel corso del periodo d’imposta , è sufficiente indicare in UNICO il codice ATECO corretto e presentarlo entro i termini (30 settembre).
Pertanto :
- il prossimo 30 settembre 2016 scade il termine per sanare l’omessa/errata comunicazione commessa nel 2015, senza incorrere nelle sanzioni.
Trova infatti applicazione la causa di non punibilità di cui all’art. 6, co. 5-bis, D.Lgs. 472/1997, che stabilisce che “Non sono inoltre punibili le violazioni che non arrecano pregiudizio all’esercizio delle azioni di controllo e non incidono sulla determinazione della base imponibile dell’imposta e sul versamento del tributo”.