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Chiusura Partita IVA d’ufficio

  • di Luigi Mondardini

    Provvedimento direttoriale del 3 dicembre 2019.

    L'Agenzia delle entrate, con il provvedimento direttoriale del 3 dicembre 2019 , ha chiarito che procederà alla chiusura d'ufficio delle partite IVA dei soggetti che, sulla base dei dati e degli elementi in possesso dell'Agenzia stessa, risultano non aver esercitato attività d'impresa ovvero attività artistica o professionale nelle tre annualità precedenti.

    Con tale provvedimento viene data attuazione all'articolo 35, comma 15-quinquies, del DPR n. 633 del 1972 secondo cui «l'Agenzia delle entrate procede d'ufficio alla chiusura delle partite IVA dei soggetti che, sulla base dei dati e degli elementi in suo possesso, risultano non aver esercitato nelle tre annualità precedenti attività di impresa ovvero attività artistiche o professionali. Sono fatti salvi i poteri di controllo e accertamento dell'amministrazione finanziaria».

    L'individuazione delle partite IVA da chiudere verrà eseguita sulla base di riscontri automatizzati in ragione dei dati disponibili in Anagrafe tributaria.

    In particolare, verranno individuati i soggetti titolari di partita IVA che nelle tre annualità precedenti non hanno presentato, se dovuta:

    -la dichiarazione IVA annuale, ovvero

    -la dichiarazione dei redditi di lavoro autonomo o d'impresa.

    Per i soggetti diversi dalle persone fisiche, qualora non emergano elementi che lascino supporre l'operatività del soggetto medesimo, si procederà contestualmente all'estinzione del codice fiscale.

    La procedura per la cessazione della partita IVA prevista dal provvedimento dell'Agenzia delle entrate si sviluppa secondo le seguenti modalità:

    -al soggetto individuato come potenzialmente inattivo è inviata una comunicazione preventiva di chiusura d'ufficio della partita IVA, mediante lettera raccomandata con avviso di ricevimento;

    -il destinatario ha la possibilità di rivolgersi, entro sessanta giorni dalla ricezione delle lettere, ad un qualsiasi ufficio territoriale dell'Agenzia delle entrate al fine di fornire chiarimenti in merito alla propria posizione di soggetto attivo ai fini IVA;

    -gli Uffici, verificate le argomentazioni e la documentazione prodotta dal contribuente, possono archiviare la comunicazione di chiusura della partita IVA, mantenendo il soggetto in stato di attività, oppure rigettare l'istanza con motivato diniego.

     

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