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Calcolo Mini IMU.

  • di Luigi Mondardini

    E’ dovuta da tutti i residenti nei comuni che hanno previsto sulla prima casa un'aliquota più elevata del 4%.

    In primo luogo occorre verificare  l'eventuale rialzo dell'aliquota stabilita dal comune, sulla base del livello di imposta stabilito per il 2013. Nel caso in cui questo non fosse stato modificato rispetto all'anno precedente occorrerebbe controllare le delibere del 2012. 
     
    Nello stabilire gli obblighi di pagamento il decreto fa riferimento alle categorie di immobili per i quali è stata stabilita l'esenzione dal pagamento della seconda rata. Poiché  l'esenzione riguarda le prime case sono comprese anche quelle assimilate dai comuni. Tra queste rientrano gli immobili degli italiani residenti al'estero, quelle degli anziani in casa di cura e gli immobili in comodato ai parenti in linea retta. Poiché  l'esenzione in questo caso è frutto di un'autonoma scelta dell'ente locale, per avere certezze in materia è necessario comunque rivolgersi al comune.
     
    In ordine all’importo dovuto ,  va pagato il 40% della differenza tra l'Imu dovuta con l'aliquota base dello 0,4% e quella che si sarebbe invece dovuta pagare con l'aliquota stabilita dal comune. Trattandosi di prima casa vanno tenute presenti anche le detrazioni in cifra fissa, 200 euro, e quelle di 50 euro per eventuali figli di età inferiore ai 26 anni. Il calcolo che dovrà essere effettuato singolarmente da ciascun proprietario in riferimento alla quota di immobile posseduto è quindi  il seguente:   
     
    1)determinare l’importo dell’Imu dovuta sulla base dell’aliquota di legge, ossia dello 0,4%, al netto delle detrazioni di 200 e 50 euro per figlio eventualmente spettanti; 
     
    2)determinare l’importo dell’Imu dovuta sulla base dell’aliquota stabilita dal Comune, al netto delle detrazioni spettanti;
     
    3)sottrarre dalla somma calcolata al punto 2 l’importo determinato al punto 1;
     
    4)calcolare il 40% dell’importo ricavato al punto 3. Questa somma corrisponde alla cifra da versare.
     
    Per legge in caso di Imu non sono dovuti pagamenti per gli importi inferiori ai 12 euro, salvo diversa delibera del comune. Dopo aver effettuato i conteggi, quindi, occorrerà verificare se si è al di sotto della soglia minima e cosa eventualmente prevede il comune in materia. Il pagamento va fatto tramite modello F24, oppure con gli eventuali bollettini postali precompilati, se inviati dai comuni. 
     
     

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