La Legge di Stabilità 2016 ha previsto l’estensione del bonus energetico per tali tipologie di spese.
L’Enea ha pubblicato il vademecum in data 30 luglio 2016.
Si tratta dell’acquisto, l’installazione e la messa in opera :
- di dispositivi multimediali per il controllo da remoto degli impianti di riscaldamento o produzione di acqua calda o di climatizzazione delle unità abitative;
- finalizzati ad aumentare la consapevolezza dei consumi energetici da parte degli utenti e a garantire un funzionamento efficiente degli impianti.
I dispositivi devono consentire di mostrare attraverso canali multimediali i consumi energetici, mediante la fornitura periodica dei dati, le condizioni di funzionamento correnti e la temperatura di regolazione degli impianti.
Inoltre consentire l’accensione, lo spegnimento e la programmazione settimanale degli impianti da remoto.
Sono dunque agevolabili :
- fornitura e posa in opera di tutte le apparecchiature elettriche, elettroniche e meccaniche nonché delle opere elettriche e murarie necessarie per l’installazione e la messa in funzione a regola d’arte, all’interno degli edifici, di sistemi di building automation degli impianti termici degli edifici.
- Non si ritengono ricomprese tra le spese ammissibili, l’acquisto di dispositivi che permettono di interagire da remoto con le predette apparecchiature quali telefoni cellulari, tablet e personal computer o dispositivi similari comunque denominati.
Ai fini della detrazione , l’immobile deve possedere precisi requisiti:
- essere “esistente”, ossia accatastato o con richiesta di accatastamento in corso; in regola con il pagamento di eventuali tributi; dotato di impianto di riscaldamento; in caso di ristrutturazione senza demolizione, se essa presenta ampliamenti, rileva solo la parte non ampliata.
Infine occorre conservare:
- l’asseverazione redatta da un tecnico abilitato che attesti la rispondenza ai requisiti tecnici richiesti oppure la certificazione del produttore del dispositivo che attesti il rispetto dei medesimi requisiti.
- I documenti di tipo “tecnico” quali schede tecniche ed originale dell’Allegato E o F inviato all’ENEA, firmato (dal tecnico e/o dal cliente)
- i documenti di tipo fiscale “amministrativo” : fatture relative alle spese sostenute; ricevuta del bonifico bancario o postale (modalità di pagamento obbligata nel caso di richiedente persona fisica), che rechi chiaramente come causale il riferimento alla Legge Finanziaria 2007, numero della fattura e relativa data, oltre ai dati del richiedente la detrazione e del beneficiario del bonifico; ricevuta dell’invio effettuato all’ENEA (codice CPID), che costituisce garanzia che la documentazione è stata trasmessa. Nel caso di invio postale, ricevuta della raccomandata postale.