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Bonus alberghi

  • di Luigi Mondardini

    E’ stata pubblicata la Legge n. 106/2014 di conversione del DL n. 83/2014, c.d. “Decreto Cult-Turismo” .

    In sede di conversione sono state apportate una serie di modifiche al c.d. “bonus riqualificazione imprese alberghiere”, previsto dall’art. 10 del Decreto .
     
    Il credito in esame spetta alle “imprese alberghiere” esistenti alla data dell’1.1.2012, con riferimento alle spese:
    • manutenzione straordinaria;  restauro e risanamento conservativo;  ristrutturazione edilizia;
    • di incremento dell’efficienza energetica;
    • per l’eliminazione delle barriere architettoniche ex Legge n. 13/89 e DM n. 236/89, tenendo conto anche “dei principi della «progettazione universale» di cui alla Convenzione delle Nazioni Unite sui diritti delle persone con disabilità”;
    • per “ulteriori interventi”, comprese quelle per l’acquisto di mobili e componenti d’arredo.
     
    Inoltre in sede di conversione, è previsto a favore delle imprese alberghiere, un “bonus mobili” con riguardo all’acquisto di mobili / componenti d’arredo destinati esclusivamente all’arredo  degli immobili oggetto dei predetti interventi.
     
    Il bonus è subordinato al fatto che il beneficiario non ceda a terzi né destini a finalità estranee all’esercizio di impresa i beni agevolati “prima del secondo periodo d’imposta successivo”.
     
    La quota destinata al predetto credito non può essere superiore al 10% delle risorse stanziate ai fini della concessione del bonus riqualificazione pari a € 20 milioni per il 2015 e a € 50 milioni per gli anni dal 2016 al 2019.
     
    Il credito d’imposta è pari al 30% delle spese sostenute fino ad un massimo di € 200.000 (il credito massimo spettante ammonta quindi a € 60.000).
     
    Il predetto credito va ripartito in 3 quote annuali di pari importo ed è riconosciuto “per il periodo d'imposta in corso alla data di entrata in vigore del presente decreto ( 2014) e per i due successivi (2015-2016) ”. 
    La prima quota del credito relativo alle spese 2014 è utilizzabile dall’1.1.2015.
     
    È confermato che il credito in esame è utilizzabile esclusivamente in compensazione tramite il mod. F24. Inoltre, analogamente al credito digitalizzazione:  non va tassato ai fini IRPEF / IRES e non concorre alla formazione del valore della produzione IRAP (tale previsione è stata inserita in sede di conversione);  l’agevolazione in esame non rileva ai fini del rapporto di deducibilità degli interessi passivi e dei componenti negativi ex artt. 61 e 109, comma 5, TUIR.
     
    L’ operatività è subordinata all’emanazione di uno specifico DM da parte del Ministero dei beni e delle attività culturali e del turismo il  quale dovrà definire:
    - le tipologie di strutture alberghiere ammesse al beneficio;
    - le tipologie di interventi ammessi al beneficio;
    - le procedure per l'ammissione al beneficio, che avviene secondo l'ordine cronologico di presentazione delle relative domande;
    - le soglie massime di spesa per singola voce di spesa sostenuta;
    - le procedure di recupero nel caso di utilizzo illegittimo del credito d'imposta.
     
    BONUS ALBERGHI IN SINTESI: bonus Digitalizzazione Riqualificazione
     
    Beneficiari:  strutture ricettive,  agenzie viaggio / tour operator incoming.
    Spese agevolate: digitalizzazione
     
    impianti wi-fi,  siti web ottimizzati per il sistema mobile , programmi e sistemi informatici per la vendita diretta di servizi e pernottamenti,  spazi e pubblicità per la promozione e commercializzazione di servizi e
    pernottamenti turistici sui siti e piattaforme informatiche specializzate, anche gestite da tour operator e agenzie di viaggio,  servizi di consulenza per la
    comunicazione e il marketing digitale,  strumenti per la promozione
    digitale di proposte e offerte innovative in tema di inclusione e
    di ospitalità per persone disabili ,  formazione del titolare / personale dipendente finalizzata alle attività di cui sopra.
     
    Beneficiari : Imprese alberghiere
    Spese agevolate : riqualificazione
     
    interventi edilizi :  manutenzione straordinaria,  restauro e risanamento conservativo,  ristrutturazione edilizia;  incremento efficienza energetica;  eliminazione barriere architettoniche ;  “ulteriori interventi”, tra cui l’acquisto di mobili/componenti d’arredo
     
    Ammontare credito d’imposta spettante: 30% spese sostenute, con importo
    massimo credito d’imposta € 12.500 ( digitalizzazione) ,€ 60.000 ( riqualificazione) 
    Importo: massimo spese agevolate € 41.666,70,  € 200.000
     
    Periodi agevolati 2014 – 2015 – 2016, utilizzo :  ripartizione in 3 quote annuali di pari importo ,  inizio utilizzo dall’1.1.2015,  tramite mod. F24
     

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