Secondo il Sole 24 ore verrà inserita nella Legge di Bilancio 2017 .
La la proroga per l’assegnazione e cessione agevolata dei beni dovrebbe avere effetto retroattivo al 1 ottobre 2016 e durata fino al 30 settembre 2017.
Resta il dubbio di come possa un contribuente procedere ad effettuare una operazione cosi’ complessa e generalmente costosa dal 1 ottobre al 31 dicembre 2016 sulla fiducia.
Basterebbe che la proroga , se tale è nelle intenzioni del Governo, venisse concessa entro il mese corrente con un provvedimento dal 1 ottobre al 31 dicembre 2016, per poi essere riaperta dal 1 gennaio al 30 settembre 2017 nella legge di bilancio.
La legge sull’assegnazione e cessione agevolata dei beni, tanto attesa dai contribuenti, si è rilevata sin da subito una legge complessa e difficilmente applicabile , come del resto gli stessi estensori delle circolari lasciano trapelare nel tentativo di rimediare alle criticità contenute nella norma.
Gli ultimi chiarimenti sono arrivati addirittura il 16 settembre, a ridosso della scadenza e comunque in un periodo già sovraccarico di scadenze, in primo luogo l’adempimento piu’ pesante dell’anno, l’invio degli Unici relativi all’anno 2015.
Resta in ogni caso l’assurdità di una ipotizzata proroga retroattiva, senza dare ai contribuenti la possibilità di accedere a questa agevolazione in tranquillità, con norme ferme e interpretazioni comprensibili.