A seguito del blocco dei giorni scorsi.
In considerazione dell’irregolare funzionamento dell’attività dell’Agenzia delle Entrate, in particolare dei collegamenti telematici e telefonici, verificatosi nei giorni 30 e 31 marzo 2022, i termini di prescrizione e di decadenza nonché quelli di adempimento di obbligazioni e di formalità previsti dalle norme riguardanti le imposte e le tasse a favore dell’erario, scadenti durante il periodo di mancato o irregolare funzionamento, sono prorogati di dieci giorni.
Ne consegue che vi sarà tempo fino all’11 aprile 2022 per rimediare alle omissioni di fine mese.
Inoltre l’Amministrazione Finanziaria precisa che i crediti emergenti dalle comunicazioni delle opzioni, sconto in fattura e cessione del credito, esercitate ai sensi dell’articolo 121 del Decreto Legge n. 34 del 2022 ed inviate entro il 5 aprile 2022, saranno comunque resi disponibili ai cessionari sulla propria piattaforma “Cessioni crediti” entro il 10 aprile 2022, senza che questi debbano aspettare il decimo giorno del mese successivo all’avvenuta protocollazione che, a causa delle interruzioni, in molti casi è slittata al 1° aprile 2022.
Sul punto l’Agenzia delle Entrate precisa che "i crediti emergenti dalle comunicazioni delle opzioni - cessioni e sconti - relative ai bonus edilizi (provvedimento del direttore della Agenzia del 3 febbraio 2022, punto 4), inviate entro il 5 aprile 2022, saranno comunque caricati entro il 10 aprile 2022 sulla Piattaforma cessione crediti, a disposizione dei fornitori che hanno praticato gli sconti e dei cessionari, al pari dei crediti emergenti dalle comunicazioni inviate entro il 31 marzo 2022”.