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Acquisto carburanti tra scheda e mezzi tracciati

  • di Luigi Mondardini

    Alcune novità sono state rimandate al 01/01/2019.

    In particolare :

     

    • differito al 1° gennaio 2019 l’obbligo di emissione delle fatture elettroniche per le cessioni di carburante per autotrazione da parte degli esercenti gli impianti stradali di distribuzione;

     

    • inoltre fino al 31.12.2018 rimane in vigore il regolamento che prevedeva l’adozione della  scheda carburante.

     

    Nessun slittamento invece circa l’onere di pagare le spese sostenute per l’acquisto di carburanti e lubrificanti per autotrazione con i mezzi di pagamento tracciabili.

     

    Ai fini di una corretta detrazione di IVA e costo relativi agli  acquisti di carburante per autotrazione presso gli impianti stradali di distribuzione, dal 1 luglio si potrà:

     

    • utilizzare la scheda carburante, debitamente compilata, ma  sarà comunque necessario effettuare i pagamenti mediante strumenti di pagamento tracciabili ai fini della detraibilità/deducibilità;

     

    • non ricorrere alla scheda carburante ma pagare l’acquisto con uno dei mezzi di pagamento tracciati.


    Meglio la scelta di istituire la scheda carburante (oltre all’utilizzo di mezzi di pagamento previsti ) , per gli acquisti  di carburante  posti  in essere da una società avente un parco auto composto da più veicoli.

     

    In tal caso, dunque, si consiglia di istituire una distinta scheda carburante per ciascun veicolo la quale dovrà essere debitamente compilata con i dati richiesti dalla normativa in materia.


    In pratica  in caso di utilizzo di auto aziendale, saranno necessarie due condizioni al fine della corretta documentazione fiscale della spesa, e cioè la corretta compilazione della scheda carburante e l’utilizzo ai fini del pagamento del carburante solo ed esclusivamente di una carta di o altro mezzo equivalente.


    Sempre   dal 1 luglio 2018  coloro che effettuano rifornimenti periodici di carburante presso i distributori mediante l’utilizzo delle carte fedeltà rilasciate sulla base dei contratti di netting potranno continuare a considerare in deduzione il costo e in detrazione l’IVA effettuando il pagamento con le tessere magnetiche rilasciate direttamente dalla società petrolifere ma dovranno effettuare i pagamenti esclusivamente mediante gli appositi strumenti di pagamento tracciabili specificati nel documento di prassi con  provvedimento n. 73203/2018

     

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