23 luglio scadenza per i 730

Ciò ha consentito da un lato a intermediari e contribuenti di inviare gli ultimi modelli 730, dall’altro  vi sarà probabilmente uno  slittamento da luglio ad agosto dei conguagli in busta paga. 

Per i contribuenti a credito ,essi  potranno ricevere gli importi spettanti soltanto a fine agosto.

Per quelli che presentano una situazione a debito potrebbero veder slittare le trattenute degli importi dovuti  con addebitato degli  interessi sul tardivo versamento. 

In caso di  versamento rateale, ove il sostituto inizi a effettuare le trattenute d’imposta soltanto nel mese di agosto dovrà calcolare sia  gli interessi dovuti  ma anche rideterminare il numero delle rate.

Il 730 precompilato ha causato non pochi problemi ai contribuenti e agli intermediari che li assistono nella redazione dei modelli.

Gli stessi sostituti d’imposta ,oltre a dover ricalcolare gli importi dovuti e il numero delle rate previste, dovranno fare i conti anche con le novità introdotte con il decreto legislativo 175/2014, sulla gestione dei crediti da rimborsare a seguito dell’assistenza fiscale. 

Da quest’anno, non sarà più possibile scomputare effettuare la  “compensazione interna”), ma occorrerà sempre indicare nel modello F24 la compensazione effettuata, utilizzando gli appositi codici tributo introdotti con la Risoluzione n. 13/E del 10 febbraio 2015.

Si tratta in particolare:

-        codice  “1631” (somme a titolo di imposte erariali rimborsate dal sostituto d’imposta a seguito di assistenza fiscale); 

-        “3796” (somme a titolo di addizionale regionale all’Irpef rimborsate dal sostituto d’imposta a seguito di assistenza fiscale); 

-        “3797” (somme a titolo di addizionale comunale all’Irpef rimborsate dal sostituto d’imposta a seguito di assistenza fiscale).